Il Comune di Ravenna ha pubblicato recentemente il nuovo bando comunale per l’assegnazione degli spazi delle palestre. La disponibilità di queste strutture consente lo sviluppo e la crescita dell’attività sportiva nel territorio; in particolare risulta essere basilare nella formazione dei giovani, ma anche nella maturazione psico-fisica degli stessi, nell’integrazione e nel rispetto dell’altro e delle regole.
Dopo un’attenta valutazione del bando, Insieme per Cambiare, sostenuto in questo anche da Ama Ravenna, non condivide assolutamente le scelte del Comune, che deve perseguire e supportare principalmente l’avviamento allo sport, mentre i ragazzi risultano subalterni all’attività agonistica degli adulti dopo le 19.30 e quindi vengono penalizzati (vedasi pag. 4 del bando).
Occorre precisare che anche dopo le 19.30 molte società fanno attività giovanile, sia agonistica che di avviamento, e questo non può assolutamente essere succedanea alla disponibilità di spazi lasciati dagli adulti.
Ravenna ha inoltre una lunga tradizione di società sportive, che anche concorrenti fra loro si sono sempre distinte per la grande collaborazione nella gestione degli spazi (sempre con avvallo dell’ufficio sport del Comune): si segnala quindi il timore che un’assegnazione strutturata con parametri molto rigidi, come previsti nel bando, possa generare situazioni di contrasto con lo spirito di promozione e supporto all’attività sportiva che ha sempre contraddistinto Ravenna.
Invitiamo a correggere questa stortura, e a ridare priorità all’attività giovanile.