“ll tema della sicurezza è uno dei più attuali e scottanti anche nella nostra comunità, colpita in maniera praticamente quotidiana da furti nelle abitazioni, rapine, scippi ed episodi analoghi che aumentano la preoccupazione dei cittadini”, scrive Guido Guerrieri, di Insieme per Cambiare Ravenna.
“In questo senso, Insieme per Cambiare è convinta che sia assolutamente positiva l’ipotesi di un potenziamento dei servizi di polizia municipale, da affiancare alle forze di polizia nazionale: riteniamo certamente utile estendere la presenza della polizia municipale sulle strade anche in orario serale e notturno, e crediamo che a tal fine sarebbe auspicabile integrarne il personale sia attraverso nuove assunzioni che tramite una riorganizzazione dell’odierno organigramma.”
“Un tema, peraltro, sul quale in campagna elettorale l’attuale sindaco de Pascale si era espresso chiaramente, sia esprimendo la necessità di potenziare le forze dell’ordine che caldeggiando una riorganizzazione della polizia municipale a livello provinciale. Nel dettaglio delle proposte più recenti, per quanto riguarda il sistematico controllo delle targhe da effettuarsi nei confronti dei veicoli che accedono alle varie località, è necessario capire quale tipo di accertamento verrebbe effettuato e quali risorse strumentali e di personale andrebbero impiegate al riguardo. Mentre per quanto riguarda l’obiettivo di mettere in rete le segnalazioni dei cittadini volontari e organizzati attraverso la tecnologia, in termini generali siamo assolutamente favorevoli: ogni iniziativa volta a migliorare le condizioni di sicurezza – percepita ma soprattutto reale – ci vede ampiamente d’accordo.”
“Però le ipotesi fatte finora sono ancora troppo generiche, e non ci permettono di dare al riguardo un giudizio specifico. La sicurezza deve comunque essere una priorità per ogni amministratore a qualsiasi livello ed in ogni settore, dalla tutela della proprietà privata al contrasto dei reati predatori, fino al controllo della circolazione stradale. Per questo esortiamo il Sindaco e l’amministrazione comunale ad attivarsi in ogni maniera possibile per migliorare la sicurezza della città: siamo coscienti che altri territori abbiano criticità maggiori, ma questo non diventi un alibi e non sminuisca gli effetti e le conseguenze di reati cosiddetti ‘minori’, sui quali, come ha recentemente sottolineato anche l’annuale sondaggio del Sole24Ore registriamo le performances peggiori”, conclude Guerrieri.