Questa mattina alla Bilbioteca Malatestiana di Cesena è stato presentato l’annuale bilancio di sostenibilità di Romagna Acque, realtà che gestisce le fonti idriche romagnole, rappresentando un esempio efficace di “sistema romagnolo”. 

L’incontro, arricchito dalla tavola rotonda “Un nuovo patto per l’acqua in Romagna”, ha offerto diversi spunti per una riflessione sulla Romagna e sul suo futuro, anche grazie alla partecipazione dei rappresentanti delle amministrazioni dei 4 capoluoghi romagnoli, che si sono confrontati su diverse tematiche legate al nostro territorio, a partire dall’analisi di un settore fondamentale come quello dell’acqua pubblica. 

Incontro-Romagna-AcqueInsieme per Cambiare, rappresentata da Giovanni Poggiali e Guido Guerrieri, ha assistito con grande interesse a questo dibattito, una bella occasione per continuare a parlare di Romagna e per ribadire la necessità di “fare sistema” nella gestione dei pubblici servizi. Significative in questo senso le parole di Michele de Pascale, che si è soffermato sull’importanza di avviare politiche di area vasta secondo una progettualità su scala romagnola, unità minima a cui fare riferimento per una efficace gestione dei servizi pubblici. Un concetto che il sindaco di Ravenna ha ribadito auspicando una sempre più stretta collaborazione tra le amministrazioni della Romagna e il superamento dei campanilismi. In linea con il percorso avviato nei mesi scorsi e teso a portare la Romagna al centro del dibattito, Insieme per Cambiare non può che esprimere grande apprezzamento per queste idee e per gli interessanti spunti emersi da questo incontro.