Ci sono tanti motivi per partecipare ad una campagna elettorale per le amministrative del proprio comune e tutte le persone che si impegnano hanno le loro buone ragioni.
Noi ci siamo impegnati soprattutto perché i cittadini e tutta la politica della nostra città comprendano la necessità di alzare lo sguardo oltre i propri confini, convinti che il futuro di Ravenna abbia a che vedere concretamente con il suo passato.
Questo è, mi pare, per come poniamo la questione, qualcosa di nuovo.
Il mondo sempre più interdipendente – ed è un bene – nel quale viviamo, ha bisogno di maggiore intelligenza, maggiore preparazione, di più cultura, e che questa sia per sempre più persone. Allargando il cerchio alle migliaia di nuovi cittadini che vengono dal mondo e da tante diverse esperienze, delle quali dobbiamo occuparci più che preoccuparci, fornendo loro non solo aiuto materiale, ma soprattutto quello spirituale che viene dalla nostra tradizione democratica.
Anche i sistemi politici e amministrativi devono evolvere ed il cambio di passo necessario a Ravenna e alle altre città della Romagna è quello di unire il pensiero e l’azione per crescere, imparando a pianificare la nostra piccola, magnifica, diversa, multiforme terra.
Pensare l’intreccio delle esigenze sociali, economiche e ambientali della Romagna di oggi è un esercizio molto complesso, che richiede lo sforzo intellettivo continuo di molti. Con forza insisteremo perché le migliori idee e le persone sinceramente appassionate portino il loro contributo a questa causa, la abbraccino e vengano a farci compagnia.
Se il quadro è questo, i dettagli del quadro sono infiniti e pieni di intrecci e particolari, di percorsi già battuti ma mai uguali al giorno prima. E’ la nobiltà dell’impegno politico preso sul serio che ci fa stare dentro questo grande gioco.
Perché, Romagna o non Romagna, lo spirito democratico ci impone le sue esigenze di libertà, di giustizia, di pace e di progresso.
Ricordiamo sempre che è soprattutto per gli ultimi che si fa, perché siamo certi che ciò che facciamo per gli ultimi sia senz’altro anche la cosa migliore per noi e per i nostri cari.
In altri momenti della storia Ravenna e la Romagna sono stati di esempio: vorremmo che anche in questi difficili anni per l’Italia e per l’Europa il nostro spirito migliore e più autentico venisse fuori, fuori a battersi in fondo ancora una volta per niente di meno che la comune umanità.
Coraggio e buon voto a tutti!
Giovanni Poggiali